
Google ormai ha due appuntamenti fissi per l’inizio di ogni mese. Il primo si riferisce alla pubblicazione degli aggiornamenti OTA e delle factory image aggiornate contenenti le nuove patch di sicurezza. Il secondo invece si riferisce alla pubblicazione dei dati inerenti la distribuzione Android nel mese corrente. Dopo quindi aver pubblicato la patch di Luglio, analizziamo nel dettaglio i cambiamenti che vi sono stati fra Giugno e Luglio circa la distribuzione Android.
I dati che ci mostrano i grafici di Google ci permettono di notare come Android Nougat (comprensivo della versione 7.0 e 7.1) sia ancora in piena fase di crescita, anche se attualmente supera di poco il 10% di market share.
La distribuzione Android non mente sulla frammentazione ancora dilagante
Una notizia positiva la troviamo nella regressione di ogni altra versione di Android, segno che le cose stanno pian piano assestandosi per l’installazione, su tutti i nuovi smartphone, di versioni Android più aggiornate. Purtroppo è innegabile rimarcare, ancora una volta, la presenza di una frammentazione talmente ampia da rendere difficile il lavoro di molti sviluppatori.
Forse non tutti sanno infatti che, al fine di mantenere aggiornata la propria applicazione e assicurarsi che le novità funzionino anche nelle versioni più datate del sistema operativo, occorrono molto denaro e lavoro, cose che gli sviluppatori più piccoli non possono investire a lungo.
Tornando ai dati sulla distribuzione Android forniti da Google, c’è da dire che essi si riferiscono solamente agli smartphone che hanno accesso al Google Play Store. Essendo Android però un OS open source e quindi liberamente utilizzabile da chiunque, è chiaro che i dati reali potrebbero non corrispondere al vero (soprattutto in Cina, dove i servizi Google sono quasi del tutto assenti).