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La tendenza dei produttori di smartphone nel corso di questi ultimi 4 anni è stata quella di sviluppare soluzioni sempre più smart e sempre migliori per la ricarica rapida della batteria. Samsung addirittura ha implementato una tecnologia simile anche per la ricarica wireless. Relativamente al Samsung Galaxy S8, però, abbiamo scoperto che essa non è sempre attiva.
Nel momento in cui colleghiamo il Samsung Galaxy S8 al caricabatteria da parete, la ricarica rapida entra in funzione solo quando il display dello smartphone è spento. In caso lo accendessimo, anche per controllare la presenza di notifiche (non tenendo presente l’Always On Display), la ricarica rapida si disinserirebbe per por riattivarsi allo spegnimento dello schermo.
Una differenza molto marcata per il Samsung Galaxy S8
Stando a una serie di test condotti dalla redazione di Phandroid, ricaricando il Samsung Galaxy S8 da 0 a 100% e con display spento il tempo necessario è stato di 1 ora e 37 minuti mentre, nelle medesime condizioni ma con display acceso, la ricarica completa ha richiesto 2 ore e 51 minuti.
E’ chiaro che utilizzando lo smartphone mentre è in ricarica, questa è meno efficace (da un lato entra energia mentre dall’altra viene consumata). Tuttavia, ci saremmo aspettati un’escursione meno marcata. Probabilmente ciò è voluto per evitare un calore eccessivo con l’entrata nella batteria di molta energia elettrica.
A ogni modo, sembra che una cosa del genere accada ormai dal Galaxy S6, visto che Samsung non ha voluto modificare la tecnologia di ricarica rapida affidandosi sempre alla Quick Charge 2.0 di Qualcomm (per livellare le prestazioni con la propria Adaptive Fast Charge delle varianti con SoC Exynos).
