Ho dei maggiori problemi degli smartphone di oggi è l’autonomia; non importa quanto sia ben ottimizzato il software…con un utilizzo intenso non si arriva a fine giornata.
Beh, forse è meglio dire che si fatica ad arrivare a fine giornata, ma di sicuro non è un’autonomia di una giornata effettiva intera.
A tal riguardo Texas Instruments è convinta della necessità di un maggior sviluppo sul versante dei processorie più che per quanto riguarda le batterie. Bisogna arrivare a delle CPU che molto meno “affamate.”
È proprio il product manager della linea OMAP, Brian Carlson, ad affermare che la nuova linea di processori che seguirà l’OMAP5 (che ancora deve arrivare) nel 2013 si baserà su un’architettura da 20nm e sarà in grado di permettere un utilizzo di una “vera giornata completa”.
Non è stato specificato di quante ore è stimata l’autonomia, ma si tratta di qualcosa che fa ben sperare.
Riusciranno finalmente gli high-users s uscire la mattina senza il caricabatteria o senza batterie aggiuntive?
Staremo a vedere cosa ci aspetterà nei prossimi anni.
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