
La velocità di aggiornamento di una determinata generazione di hardware ha ormai raggiunto la durata fissa di 12 mesi. Ogni anno, sia che si tratti di smartphone che di hardware interno, i produttori sono soliti rilasciare una nuova versione. Per Qualcomm non vi è eccezione, motivo per cui si sta già preparando alla produzione del nuovo SoC top di gamma Qualcomm Snapdragon 845.
In passato abbiamo notato come l’accordo con Samsung, sia per la partecipazione allo sviluppo che per la realizzazione fisica vera e propria non si è arrestata con lo Snapdragon 835, motivo per cui anche nel 2018 il colosso coreano potrebbe avere una corsia preferenziale nell’adozione di questo SoC. Nelle scorse ore invece abbiamo scoperto che Qualcomm ha già avviato la prima fase di produzione di test del SoC, utile a verificare sia la bontà del nuovo processo produttivo a 7 nm utilizzato da Samsung che delle eventuali imperfezioni nel progetto su carta.
Più potenza e più efficienza per il Qualcomm Snapdragon 845
Stando ai primi report, il Qualcomm Snapdragon 845 garantirà circa il 25 – 35% di prestazioni in più. Il tutto, con un consumo energetico inferiore. D’altronde, riducendo la dimensione di ogni transistor, è possibile inserirne di più nelle medesima area, assicurando anche delle prestazioni più efficienti e con uno sviluppo di calore inferiore.
Al momento non sappiamo quali sono i risultati a cui è giunta Qualcomm da questa prima fase di test. Quello che sappiamo invece è che l’esordio del Qualcomm Snapdragon 845 è atteso per all’inizio del 2018 e il primo smartphone che dovrebbe equipaggiarlo dovrebbe essere il Samsung Galaxy S9.