Qualche settimana fa vi abbiamo parlato della scoperta che Huawei P10, l’ultimo smartphone top di gamma del colosso cinese, viene assemblato in maniera non predeterminata sia con memoria eMMC 5.1 che con memorie UFS 2.0 e UFS 2.1. La differenza di velocità fra i tre standard è elevata e Huawei si è giustificata comunicando che l’assemblaggio avviene in base alla disponibilità fisica delle memorie. Sfortunatamente Huawei P10 non sembra essere il solo, visto che anche il Samsung Galaxy S8 sembra soffrire della stessa problematica.
Anche col Samsung Galaxy S8 si partecipa alla lotteria dell’hardware
Attraverso un’analisi di diversi modelli di Samsung Galaxy S8 e S8 Plus si è visto che il colosso coreano li assembla sia con memorie UFS 2.0 che con memorie UFS 2.1. Questo nonostante nel materiale pubblicitario venga sbandierato l’utilizzo di memorie super veloci UFS 2.1.
A proposito di velocità, la differenza fra i due standard è di 200 – 300 MB al secondo (700-800 vs 500 – 600 MB). Potrebbe non sembrare molta ma alla lunga si fa sentire.
Purtroppo non vi è nessuna maniera per scoprire a colpo d’occhio se un Samsung Galaxy S8 è dotato di una tipologia di memoria piuttosto che dell’altra. L’unica maniera per verificare è aprire un terminale e digitare la seguente stringa di testo:
cat /proc/scsi/scsi
In base al numero modello della memoria che viene fuori dalla schermata successiva, utilizzando la ricerca Google è possibile scoprire se adotta lo standard UFS 2.0 o lo standard UFS 2.1.
Dal momento che i prezzi di listino del Samsung Galaxy S8 e del Samsung Galaxy S8 Plus sono superiori addirittura a 800 euro, ogni utente si aspetta di trovare il meglio possibile. Al momento Samsung non ha pubblicato alcun comunicato sulla decisione presa di differenziare l’equipaggiamento di memorie.