Servizi ed applicazioni delle varie aziende hanno bisogno di strutturarsi in tre diverse categorie: la prima relativa alle funzionalità vere e proprie, la seconda relativa all’interfaccia grafica (quella più tangibile da parte dell’utente) attraverso la quale l’utente interagisce per usufruire dei servizi stessi e la terza relativa alla sicurezza dei dati che vengono veicolati da tale servizio. L’assunzione di Terry Halvorsen, ex-CIO dello US Department Defense, da parte di Samsung ha lo scopo proprio di migliorare quest’ultimo aspetto.
Halvorsen è stato assunto come “Executive Vice President for Mobile Business” e, pur non sapendo esattamente quale sarà il suo compito, molto probabilmente rappresenterà una sorta di consigliere per quanto riguarda l’espansione del network di Samsung negli USA e in Europa. D’altronde, egli ha anche lavorato come vice comandante nella divisione della rete navale statunitense.
Samsung mira all’ambiente governativo?
Inoltre, unendo l’esperienza del signor Halvorsen con il background di Samsung in fatto di sicurezza informatica (il sistema Knox votato per diversi anni come il più sicuro) potrebbe anche far espandere il mercato del colosso coreano a governi ed agenzie minori.
Certo è che dal punto di vista dell’utente consumer, l’assunzione di Terry Halvorsen non dovrebbe portare a nessuna novità, almeno nell’immediato futuro.
In attesa di avere maggiori informazioni circa le strategie future di Samsung dal punto di vista dei network di sicurezza, vi vogliamo ricordare che una delle principali novità del Samsung Galaxy S8, ovvero l’assistente vocale Bixby, non sarà disponibile nel momento della commercializzazione effettiva (solamente i comandi vocali, visto che Bixby Home funzionerà perfettamente anche in italiano).