Torniamo a parlare di smartphone flessibili, del loro arrivo sul mercato e dell’azienda maggiormente interessata nel loro sviluppo, Samsung. Sappiamo che la concorrenza cinese nello sviluppo di queste soluzioni sta spingendo Samsung ad accelerare i tempi, tanto che dovremmo avere il primo esemplare commerciale già nel Q3 2017, anche se a caro prezzo. Nelle scorse ore abbiamo scoperto che tale smartphone dovrebbe appartenere alla nuova serie Samsung Galaxy X.
Samsung infatti è solita suddividere i propri smartphone in diverse serie in base alle loro caratteristiche: i top di gamma appartengono alla serie Galaxy S; quelli di fascia media ma con un’estetica paragonabile ai top di gamma appartengono alla serie Galaxy A; quelli di fascia bassa appartengono alla serie Galaxy J; quelli contraddistinti dalla S Pen appartengono alla serie Galaxy Note. A questi si aggiungerà la serie Samsung Galaxy X relativa agli smartphone con display flessibile.
C’è molto scetticismo sulle previsioni di arrivo del Samsung Galaxy X
Dobbiamo tuttavia riportarvi anche lo scetticismo di molti esperti di mercato circa la tecnologia degli smartphone flessibili. Una fonte anonima ha dichiarato:
Samsung Display ha condotto una serie di test ed esperimenti per i display arrotolabili e pieghevoli nei suoi laboratori dal 2005. Dopo quasi un decennio da quando l’azienda è riuscita a piegare un display funzionante nel 2008, il display pieghevole non è stato ancora commercializzato, il che significa che ci sono ancora molti compromessi tecnici e difficoltà da superare.
Fin quando non vedremo effettivamente la presentazione ufficiale del primo smartphone flessibile da parte di Samsung, tutte le informazioni di contorno dovranno essere prese con il beneficio del dubbio.