La versione 7.0 Nougat del sistema operativo Android è forse una delle poche che apporta moltissime novità (rispetto alla versione precedente) sia visibili all’utente che nascoste. Da KitKat a Lollipop vi è stato un grande cambiamento nello stile grafico (l’introduzione del Material Design), da Lollipop a Marshmallow invece tante novità “sotto il cofano” e poche visibili all’utente. Con Nougat vi sono state molte novità palpabili e altre implementate nel codice di cui gli utenti usufruiscono solo in maniera indiretta. Fra di esse troviamo il supporto alle Vulkan API.
Per chi non lo sapesse (Wikipedia):
Vulkan è un insieme di librerie grafiche (API) di basso livello, multi-piattaforma in 2D e 3D. Vulkan ha lo scopo di fornire una varietà di vantaggi rispetto ad altre API così come il suo predecessore OpenGL. Vulkan offre minori costi, un controllo più diretto dell’hardware e della GPU, e un minore utilizzo della CPU.
Nelle scorse ore abbiamo scoperto che tutta la serie Sony Xperia Z5 aggiornata a Nougat non ha accesso alle Vulkan API. La cosa è stata confermata da Sony. Gli unici smartphone che hanno accesso alle Vulkan API di nuova generazione sono quelli appartenenti alla serie Xperia X.
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che le principali novità “visibili” che apporta il sistema operativo Android 7.0 Nougat sono:
- Split Screen: la capacità di utilizzare in contemporanea due applicazioni, suddividendo lo schermo a metà
- Multitasking smart: possibilità di passare all’applicazione utilizzata più di recente attraverso due tap sull’icona “Multitasking”
- Doze on the Go: versione migliorata del sistema di risparmio energetico introdotto con Marshmallow, su Nougat la sua attivazione avviene dopo qualche secondo che il display dello smartphone si spegne
- Direct Boot: possibilità per parti di alcune applicazioni di avviarsi normalmente anche prima di aver sbloccato del tutto lo smartphone al primo avvio