Il ritorno di Nokia nel mercato degli smartphone Android è atteso tanto quanto l’esordio del Samsung Galaxy S8 (Marzo) o dell’iPhone 8 (Settembre): il marchio finlandese, nonostante diversi anni di assenza (per non contare quelli in cui è stato impegnato nello sviluppo di smartphone con Windows Phone), infatti, è rimasto nei cuori di molti utenti. La presentazione di diversi smartphone è attesa alMWC 2017 di Barcellona durante un evento dedicato. Nokia tuttavia ha sfruttato le scorse settimane per darci un assaggio di cosa aveva in mente con la presentazione del Nokia 6.
Esso purtroppo ci tocca da lontano, visto che la sua commercializzazione è esclusiva per il mercato cinese (anche se una versione internazionale potrebbe essere in fase di sviluppo). Torniamo comunque a parlare di Nokia 6 in quanto nelle scorse ore abbiamo scoperto che è stato sottoposto ad un teardown grazie al quale possiamo analizzare i suoi componenti e la loro disposizione.
Nokia 6: poca colla e molte viti
Da quello che si può vedere, il Nokia 6 non rispecchia affatto la fascia di mercato a cui appartiene. Infatti, pur essendo un device di fascia medio bassa, la qualità costruttiva interna è molto elevata. Un esempio concreto è rappresentato dalla batteria che, pur non essendo prevista la sua sostituzione, è incollata ad una placca di metallo quindi scollegarla e collegarne una nuova sarebbe semplice.
Il resto delle componenti, poi, grazie al minimo utilizzo di colla in favore di viti, risulta essere anch’esso semplice da sostituire. Insomma, i nuovi smartphone di fascia medio bassa non solo hanno caratteristiche tecniche all’avanguardia ma possono anche contare su una qualità costruttiva simile a quella dei top di gamma.