Google ha molto interesse nel promuovere l’implementazione su Android non solo delle applicazioni classiche in formato APK (gestite mediante il Play Store) ma anche delle web app. Esse, a differenza dei file APK, si basano principalmente sul browser web di Chrome e permettono di usufruire di tutte le funzionalità di una normale applicazione senza però doverla necessariamente installare. Il picco massimo di sviluppo di questo concetto è stato toccato, almeno fino ad ora, con le Progressive Web Apps.
Di esse abbiamo già parlato in passato quando Google preparava il terreno per il loro arrivo. A partire dall’attuale versione di Chrome Canary e da Chrome 57 Beta atteso al rilascio nelle prossime settimane, le Progressive Web Apps diventeranno del tutto indistinguibili per l’utente dalle app normali del Play Store.
Per prima cosa, le Progressive Web Apps aggiunte alla Home Screen da Chrome appariranno anche all’interno dell’app drawer con la loro icona. In questo modo, si trasformano da mera “scorciatoia” ad un qualcosa di più consistente. Un’altra aggiunta a questo nuovo genere di applicazione sarà il supporto ai deep link. In pratica, così come avviene oggi con le app del Play Store, nel caso cliccassimo su di un link che ci riporta ad un servizio che abbiamo “installato” sullo smartphone come web app, esso si aprirà nella web app stessa e non come una pagina web.
Inoltre, considerando che le Progressive Web Apps, una volta presenti sul nostro smartphone, possono inviarci notifiche e richiedere il permesso di accedere a determinate parti dello smartphone, hanno tutte le carte in regola per sostituire in tutto e per tutto le normali app. Un esempio che calzerebbe a pennello in questo caso è Facebook, la cui pesantezza sarebbe sostituita dalla leggerezza della web app.
Nel caso foste interessati, questo link vi riporterà in una pagina web in cui sono state racchiuse tutte le Progressive Web Apps sviluppate al momento.