
LG è consapevole dei danni che il surriscaldamento può provocare ad uno smartphone e, in special modo, alla batteria (il Galaxy Note 7 di Samsung ne è un esempio lampante). A tal proposito, ha dichiarato che sui nuovi smartphone (per cui anche LG G6) implementerà un sistema di raffreddamento ad-hoc in grado di garantire una temperatura accettabile nella batteria anche se lo smartphone raggiungesse livelli superiori del 15% a quello massimo.
Noi abbiamo migliorato in modo significativo la sicurezza e la qualità dei nostri nuovi smartphone di punta visto che sempre più consumatori cercano smartphone sicuri. – Lee Seok-jong, LG Electronics
Come potete leggere, la frecciatina a Samsung ed al suo smartphone non tanto sicuro è evidente. Tornando alla soluzione ingegneristica adottata da LG, il colosso coreano ha implementato una nuova superficie dissipante che parte dalla batteria ed attraversa tutto lo smartphone fino ad arrivare nella zona del SoC, quella di solito più calda per via della presenza della CPU e della GPU.
Stiamo conducendo prove di esposizione al calore della batteria ad una temperatura del 15 per cento superiore alla temperatura imposta dagli standard internazionali di Stati Uniti ed Europa. La batteria subisce test diversi, come la penetrazione con un chiodo o il far cadere un oggetto pesante su di essa da un’altezza elevata.
Ricordiamo che LG G6 dovrebbe essere presentato al MWC 2017 di Barcellona e commercializzato a partire dal mese di Marzo.