L’obiettivo di Google di rendere accessibile internet al più elevato numero di utenti possibile passa certamente dal rilascio, avvenuto nel 2015, delle pagine AMP (accelerated mobile pages). Si tratta di speciali pagine web che hanno dei tempi di caricamento molto minori rispetto alle pagine normali e, per via del loro layout, sono particolarmente adatte per l’utilizzo su dispositivi mobile. In questi giorni poi il colosso di Mountain View ha annunciato una versione ancora migliorata di questo servizio chiamato AMP Lite.
In pratica, le pagine AMP Lite si basano sullo stesso principio delle pagine AMP ma fanno decisamente meglio in termini di leggerezza (come suggerisce lo stesso nome). Stando a quanto dichiarato da Google, le pagine AMP Lite hanno un peso che arriva anche al 45% del totale.
Google ha spiegato che il primo passo per ridurre così drasticamente il peso di una pagina web è quello di eliminare tutti i dettagli non necessari dalle immagini. Ciò include i dati sulla geo localizzazione, i meta dati di scatto, ecc. Inoltre le immagini vengono convertite nel formato WebP (circa -25% nelle dimensioni totali senza perdita di qualità).
Un altro passaggio per la riduzione dello spazio occupato è la sostituzione del font con uno proprietario molto più leggero. Insomma, le pagine AMP Lite faranno sì che anche con connessioni ad internet non particolarmente veloci, gli utenti possano godersi una vasta varietà di articoli e pagine web.