La sfida fra i sistemi operativi e la loro sicurezza ha caratterizzato da sempre la tecnologia moderna. Sin dai primi tempi di Windows, si facevano molte allusioni alla sua sicurezza informatica nei confronti di OSX. Negli ultimi anni questa sfida si è spostata principalmente sui sistemai operativi mobile, con Android ed iOS come principali protagonisti.
Stando ad alcuni dati emersi negli scorsi giorni e relativi all’intero 2016, il sistema operativo Android è stato più vulnerabile rispetto ad iOS, con 523 difetti e falle contro le 161 della controparte. Si tratta di un completo ribaltamento, visto che nel 2015 era iOS in testa con 387 vulnerabilità contro le 125 di Android.
La cosa particolarmente preoccupante è che Android si è classificato in testa superando qualsiasi altro sistema operativo, sia desktop che mobile. Al secondo posto di questa classifica troviamo la distribuzione Debian Linux con 319 vulnerabilità e subito dopo la distribuzione Ubuntu Linux con 278 vulnerabilità.
Insomma, questa sintetica classifica non fa altro che aumentare ancora di più la convinzione che un software proprietario e gestito solo da un’azienda è più sicuro rispetto ad un software open source che chiunque può modificare.
Voi cosa ne pensate? Gli sforzi congiunti di Google e dei produttori di smartphone nel rilasciare delle patch mensili sono sufficienti?