Torniamo nuovamente a parlare del Samsung Galaxy Note 7, del suo problema che ha causato tante esplosioni e del grande buco finanziario che si credeva potesse causare questo flop. Lo facciamo perché abbiamo scoperto che entro la fine del mese il colosso coreano condividerà con tutti noi i risultati delle sue indagini sulle cause che hanno portato ai problemi di surriscaldamento e quindi alle esplosioni del Galaxy Note 7.
Considerando che sono ormai un paio di mesi che Samsung sta investigando in maniera profonda su questa situazione, siamo certi che le informazioni che ne sono venute fuori non solo saranno tante ma metteranno a tacere tutte le teorie sul perché le esplosioni sono avvenute.
Inoltre abbiamo scoperto che le indagini sono terminate, quindi le cause sono state già trovate. A questo punto sta al reparto delle pubbliche relazioni di ogni divisione interessata della società mettere per iscritto ciò che è successo in una maniera che non faccia perdere altra credibilità al marchio.
In attesa che Samsung pubblichi un report sulle cause delle esplosioni del Galaxy Note 7, vi vogliamo ricordare che una ricerca condotta circa 2 settimane fa evidenziava che sul mercato, nonostante il ritiro completo, ci sono più Samsung Galaxy Note 7 che e OnePlus 3T.