Il sistema operativo Android, a detta di molti, è uno dei più vulnerabili dal punto di vista della sicurezza dei dati. I produttori e Google stessa stanno spendendo molto denaro e tempo al fine di limitare il più possibile le falle di sicurezza ma è chiaro che le tecniche di hacking vanno di pari passo con quelle di protezione. A tal proposito, in occasione del PwnFest, un evento dedicato all’hacking che si svolge in Cina, il team Qihoo 360 è riuscito ad hackerare un Google Pixel.
Ovviamente la falla di sicurezza sfruttata dal team non è stata resa pubblica per non peggiorare ancora di più la situazione ma, il fatto che un team sia riuscito ad hackerare il più moderno smartphone che equipaggia l’ultima versione di Android, non è proprio una buona pubblicità.
Questi eventi sono finanziati direttamente dalle aziende che necessitano di una verifica delle misure di sicurezza implementate nei propri prodotti. A tal proposito, il team Qihoo 360 ha vinto 120 mila dollari per l’exploit scoperto e sfruttato sul Google Pixel. Non accontentandosi, il team ha trovato falle di sicurezza anche su Safari, Microsoft Edge ed Adobe Flash, portandosi in totale a casa ben 520 mila dollari di premio.
E’ anche per merito di questi “hacker buoni” che gli sviluppatori dei vari produttori di smartphone riescono a tenere a freno i tentativi di attacchi.