La realtà virtuale rappresenta uno dei mercati più in rapida espansione del settore tecnologico. Per tale motivo, sono molte le aziende interessate a conquistare qualche punto percentuale di market share. Fra di esse vi è Google, la quale ha già lanciato ufficialmente la propria piattaforma Daydream. Tuttavia, al fine di offrire un’esperienza quanto più completa possibile, necessita dell’integrazione delle API di WebVR all’interno di Chrome.
Durante una conferenza W3C sul Web e la Realtà Virtuale, Megan Lindsay, Product Manager di WebVR in Google, ha annunciato che l’intenzione del colosso di Mountain View è quella di incorporare nella versione stabile di Chrome per Android le API WebVR 1.1 entro la fine del mese di Gennaio.
Ovviamente il processo di integrazione avverrà molto prima nelle varie versioni di Chrome presenti sul Play Store (Canary, Dev e Beta) ma l’obiettivo finale è stato fissato per Gennaio 2017. Ricordiamo che dello sviluppo delle API di WebVR si occupa Mozilla, che ha già provveduto ad implementarle in alcune versioni nightly di Firefox.
Al momento gli sviluppatori di Google si stanno concentrando soprattutto sul settore mobile nell’introdurre queste API, dato che è il settore in cui la VR ha più forza di penetrazione. Per quanto riguarda invece Chrome per Windows e per Mac, lo sviluppo è nella tabella di marcia ma la data limite è stata fissata per la metà del 2017.