Forse non tutti sanno che il motore di rendering di Firefox si chiama Gecko e trae origine dal progetto Netscape nel lontano 1994. Da allora Firefox, sia la versione mobile che desktop, si è basato su quel motore di rendering grafico ottimizzandolo quanto più possibile per farlo evolvere alle esigenze del 21° secolo. Tuttavia il suo compito è arrivato ormai quasi al termine visto che Mozilla ha annunciato ufficialmente il nuovo Mozilla Project Quantum.
Questo nuovo motore grafico dapprima rimpiazzerà alcune parti di Gecko e successivamente lo sostiuirà del tutto. Il Mozilla Project Quantum è ancora in fase di sviluppo e, a differenza di Gecko, tutto il processo sta avvenendo nei laboratori di Mozilla.
Ma quali saranno i vantaggi principali nell’utilizzare Firefox con il Mozilla Project Quantum? Principalmente servirà a distribuire equamente il carico di lavoro su tutti i core della CPU del dispositivo su cui viene utilizzato. Un test preliminare ha mostrato il rendering di una pagina pesante a 60 fps dove Chrome Canary (la versione alpha approdata di recente sul Play Store) arrivava a stento a 15 fps.
Purtroppo il Mozilla Project Quantum comincerà ad essere implementato in Firefox solamente alla fine del 2017, per cui vi è ancora molto da aspettare per vedere i primi risultati concreti.