I casi si stanno cominciando a moltiplicare in maniera preoccupante e questo contribuisce ancora di più ad accrescere l’importanza del programma di richiamo globale. Stiamo parlando del Samsung Galaxy Note 7, della sua batteria per niente sicura e dei casi di esplosione spontanea. L’ultimo esempio di ciò purtroppo ha riguardato un bambino di 6 anni di New York.
Stando alla testimonianza della nonna, il bambino stava guardando dei video sullo smartphone quando, all’improvviso, la batteria dello stesso è esplosa facendo scattare l’allarme anti incendio. Nonostante la rapida corsa in ospedale con un’ambulanza, il bambino è riuscito a tornare a casa senza apparenti danni se non una grande paura e la diffidenza ad avvicinarsi a qualsiasi altro smartphone.
La famiglia e Samsung si sono già messi in contatto ma al momento non sappiamo nulla di come andranno le cose. Come detto inizialmente, casi del genere rendono ancora più importate il piano di richiamo a livello globale organizzato da Samsung. Ricordiamo che anche Samsung Italia ha organizzato il piano di ritiro e di sostituzione per i Samsung Galaxy Note 7.
Non per essere negativi ma crediamo che, nel caso in cui non tutti gli utenti restituiranno il loro smartphone danneggiato (e sicuramente ciò accadrà) è molto probabile che in futuro si ripetano incidenti del genere.