Giorno per giorno stiamo scoprendo sempre più novità per quanto riguarda Google Allo, ovvero il nuovo servizio di messaggistica istantanea che sarà disponibile nel prossimo futuro sia per Android che per iOS. Di recente infatti abbiamo scoperto che la sua UI, soprattutto nella schermata dei messaggi vocali, sarà molto simile a quella di WhatsApp e che, per poter usufruire al massimo delle sue funzionalità, è necessario collegare non solo il nostro numero di telefono ma anche l’account Google.
Oggi invece analizziamo il servizio dal punto di vista della sicurezza informatica e della privacy. Google Allo sarà dotato, di default, della crittografia end-to-end, di una funzionalità che farà scomparire i messaggi dopo un determinato tempo (come ad esempio Snapchat) e di una modalità in incognito.
Per quanto riguarda la crittografia end-to-end c’è poco da dire: nè Google nè qualsiasi altra persona all’infuori del destinatario conoscono la chiave di decriptazione, per cui anche se intercettabili, i nostri messaggi rimangono segreti.
Parlando invece dei messaggi a tempo, sarà possibile impostare un determinato timer (da 5 secondi ad 1 settimana) dopo il quale ogni messaggio verrà cancellato. La cancellazione avverrà in maniera definitiva non solo dalla chat in cui ci troviamo (sia da noi che dal nostro destinatario del messaggio) ma anche dai server di Google, per cui sarà irrecuperabile.