Se molti dei servizi che utilizziamo quotidianamente sono gratuiti, il motivo di fondo è la vendita dei nostri dati agli inserzionisti pubblicitari. Sono tante le società che usano questi sistemi e la più famosa è sicuramente Google. Ma ora si aggiunge alla lista anche Spotify, che con un post ufficiale ha reso noto che a chi decide di acquistare spazi pubblicitari (gli spot da 15 o 30 secondi che vengono eseguiti tra un brano e l’altro nella versione gratuita del servizio) saranno forniti anche i dati degli oltre 70 milioni di utenti abbonati al piano Free.
Questo ovviamente non farà che migliorare la qualità degli annunci che saranno più mirati ai nostri interessi, ma d’altra parte questa pratica non è ben vista e a fatica è tollerata. Vedremo se questa mossa invoglierà gli utenti Free ad abbonarsi o se invece farà scappare gli utenti più “fissati” con la privacy!
Ricordiamo le principali funzionalità di quest’app:
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- Ora è gratuita su cellulare e tablet. Ascolta la musica più adatta, ovunque tu sia.
- Puoi avere accesso a tantissima musica. Puoi ascoltare artisti e album oppure creare la tua playlist con i tuoi brani preferiti. Vuoi scoprire nuova musica? Scegli una playlist già pronta per il tuo stato d’animo oppure accetta consigli personalizzati.
- Ascolta la musica gratuitamente sul cellulare
- Ascolta un artista, un album o una playlist in modalità shuffle
- Ascolta la musica gratuitamente sul tablet
- Ascolta qualsiasi brano in qualsiasi momento [/box]
Potete scaricare Spotify per Android cliccando su questo badge: