Samsung è uno dei produttori di smartphone che più hanno calcato le aule di tribunale per difendersi da accuse di plagio e di violazione di brevetti. Dopo la oramai storica causa contro Apple, la sezione legale del colosso coreano se la sta dovendo vedere con Huawei. Il colosso cinese ha infatti citato in giudizio Samsung per via di violazioni di brevetti inerenti agli smartphone.
Nello specifico, si parla di violazioni di brevetti inerenti alla connettività 4G. Queste violazioni andrebbero a coprire sia il mercato statunitense che quello cinese, quindi i due più fiorenti di Samsung. Ovviamente Huawei non vuole che Samsung smetta di utilizzare i suoi brevetti ma semplicemente vuole essere pagata per la concessione all’utilizzo (con l’aggiunta di un corrispettivo per i danni). Insomma, vuole delle royalties in cambio della concessione dei diritti di utilizzo dei brevetti.
Al momento Samsung non ha fornito la propria versione alla stampa quindi non sappiamo come si comporterà nei confronti di Huawei. Tuttavia, ci aspettiamo che a breve lo farà. In attesa di ciò, vi vogliamo ricordare che Samsung sembra essere definitivamente uscita dal mercato Android Wear, visto che si concentrerà esclusivamente su Tizen OS (Smartwatch Android Wear? Per il momento non è nei piani di Samsung).