Ormai prossimo alla versione 2.0 presentata la settimana scorsa (Google annuncia Android N, Daydream e Wear 2.0), Android Wear continua il suo percorso di crescita grazie all’adozione della piattaforma da sempre più produttori. Se Samsung deve il suo successo nel campo mobile ad Android, il sistema operativo che muove tutte le “serie” incluse Galaxy e Note, lo stesso non si può dire per gli smartwatch.
Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, gli ultimi smartwatch prodotti da Samsung arrivano con a bordo Tizen, il sistema operativo sviluppato internamente da parte di Samsung, e non con il classico Android Wear come molti potrebbero pensare. Bisogna però aggiungere che in un primo tempo il produttore coreano aveva abbracciato la piattaforma Android per dispositivi indossabili con il Gear Live, device che dopo pochi mesi è stato abbandonato al proprio destino.
Se un numero sempre maggiore di produttori sostiene la piattaforma di Google (Asus ZenWatch 2 si aggiornerà a Wear 1.4), soprattutto in vista delle novità che verranno introdotte con le prossime versioni, Samsung sembra decisa a continuare per la sua strada, in quanto non sono in sviluppo, ma nemmeno programmati, smartwatch con Android Wear a bordo. Questo è quello che si evince da un’intervista rilasciata a Fast Company da un rappresentante della società, interessata allo sviluppo della piattaforma Tizen. Mossa giusta o sbagliata? Per il momento nessuno può dirlo, ma qui nei commenti potete esprimere la vostra opinione a riguardo!