Pensare che nel 2012 vedere uno smartphone con 2 GB di memoria RAM era un qualcosa di sensazionale mentre adesso i 2 GB sono la base anche per quanto riguarda la fascia bassa fa molto riflettere sulla velocità che il processo tecnologico ha in questo momento. Rimanendo in tema di memorie RAM, nelle scorse ore Samsung ha annunciato ufficialmente la produzione dei nuovi wafer a 10 nm in grado di ospitare 6 GB in un solo chip.
La tecnologia utilizzata nella realizzazione permetterà a Samsung di dominare per tutto il rimanente 2016 ed anche per il 2017 la scena. In particolare, grazie alla produzione a 10 nm, non solo l’intero chip rimane della stessa dimensione dei precedenti (aumentando però la capacità) ma riesce anche a consumare meno energia.
E’ ovvio che la produzione di massa di queste particolari memorie RAM ed i rumor relativi al Samsung Galaxy Note 6 che emergono in rete ormai da alcune settimane, non possono che farci pensare che saranno proprio loro le prescelte per essere equipaggiate all’interno del nuovo top di gamma.
Al momento non ne abbiamo la certezza ma è chiaro che il Samsung galaxy Note 6 porrà dei nuovi limiti alle performance degli smartphone, soprattutto perchè nell’idea del colosso coreano quella particolare serie di smartphone è stata pensata da sempre per il mondo business.