
Uno dei top di gamma più interessanti in quest’ultimo periodo è senza dubbio il nuovo LG G5; grazie all’ufficio stampa, che approfittiamo per ringraziare, abbiamo avuto la possibilità di stressarlo e provarlo a lungo per diversi giorni, durante i quali lo abbiamo valutato a 360 gradi.
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Video recensione
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Unboxing
Il dispositivo da noi testato è, in realtà, una versione dedicata ai giornalisti e, come tale, si presenta con un contenuto lievemente alleggerito; al suo interno, infatti, possiamo trovare:
- LG G5;
- caricatore europeo con ingresso USB e uscita a 2A;
- cavo dati USB – Type C.
Mancano, dunque, le cuffie e i manuali di istruzioni nella nostra dotazione, ma sono logicamente presenti nella versione di vendita.
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Hardware e parte telefonica
A livello hardware il nuovo top di gamma coreano ha tutte le carte in regola per poter sbaragliare la concorrenza; LG G5, infatti, è dotato di un processore Snapdragon 820 (2 core Kryo Cortex A72 2,15 GHz e 2 core Kryo Cortex A72 da 1,6 GHz), 4GB di memoria RAM LPDDR4 e 32GB di memoria interna (ulteriormente espandibile tramite microSD fino a 200GB). La GPU dello smartphone, inoltre, è una Adreno 530 che non arranca e riesce a consentire al dispositivo di ottenere performance di alto livello in tutte le situazioni, dal gaming fino alla riproduzione video.
Il display, poi, è da 5.3 pollici QuadHD, con una densità di pixel molto alta e dettagli di elevata qualità; la versione commercializzata qui in Italia possiede un singolo slot per la SIM in formato Nano, la cui ricezione è decisamente buona e sopra la media. Gli switch ed i cambi celle sono molto rapidi e la velocità di trasmissione dei dati in 4G è decisamente alta.
A seguire, invece, potete leggere la scheda tecnica completa del nuovo top di gamma di LG.
Display | 5.3 pollici QuadHD 1440×2560 pixel 554PPI |
SoC | Qualcomm Snapdragon 820 2 core Kryo Cortex A72 2,15 GHz e 2 core Kryo Cortex A72 da 1,6 GHz |
RAM | 4GB |
Storage | 32GB espandibili |
Fotocamera | 16 + 8 megapixel wide-angle e frontale da 8 mega-pixel |
Batteria | 2800 mAh |
Connettività | Wi-Fi, Bluetooth 4.1, LTE, OTG, GPS |
Sistema operativo | Android 6.0 Marshmallow con LG UX |
Dimensioni e peso | 149.4 x 73.9 x 7.7 per 159 grammi |
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Design, materiali ed ergonomia
LG G5 è sicuramente uno smartphone particolare quanto a design dal momento che il retro con verniciatura lievemente spazzolata potrebbe a molti sembrare plastica, anche se in realtà si tratta di una particolare lega di alluminio brevettata dall’azienda coreana. Tuttavia le linee sono stondate e piacevoli; sulla parte posteriore è stato inserito il sensore biometrico per la lettura delle impronte digitali e conseguente sblocco dello smartphone, sensore che, tra l’altro, funge anche da pulsante power e blocco.
I materiali, come dicevamo, sono una via di mezzo tra l’alluminio e la plastica e nel complesso la costruzione non ci ha entusiasmati più di tanto, con un concetto di modularità (vista la possibilità di rimuovere la batteria dalla parte inferiore del dispositivo tramite un modulo “sganciabile”) che seppur interessante fa ancora difficoltà a stupire.
A livello ergonomico, poi, il dispositivo si è dimostrato interessante: le dimensioni sono ben ottimizzate ed anche con una sola mano non si hanno difficoltà ad utilizzarlo e maneggiarlo.
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Display
Probabilmente uno dei pannelli più belli al momento in circolazione; parliamo del display di LG G5, il quale con una diagonale di 5.3 pollici si presenta a risoluzione QuadHD 1440×2560 pixel e ben 554PPi di densità, valori all’altezza di un top di gamma ma sicuramente al di sopra della media degli altri smartphone attualmente in circolazione.
I colori dello schermo sono buoni e la luminosità è davvero molto alta; buona la taratura ed ottimi anche gli angoli di visuale del display.
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Multimedia
A livello multimediale, partendo dallo speaker, otteniamo delle prestazioni più che buone; LG G5 è dotato di un altoparlante singolo collocato in basso, la qualità dell’audio in uscita è accettabile, il volume è nella media e l’equalizzazione è buona, anche se sporadicamente si enfatizzano le frequenze più alte.
Nella riproduzione dei video, con l’hardware sul quale può contare, non ha mai avuto difficoltà: LG G5, infatti, riproduce in modo impeccabile filmati in 4K e FullHD, senza blocchi o lag.
Il gaming, poi, è più che buono: il solito Asphalt 8 utilizzato nei nostri test ha ottenuto dei risultati positivi, confermando un buon framerate oltre che delle temperature decisamente lontane dallo Snapdragon 810 che, in questo tipo di usi, tendeva a surriscaldarsi molto.
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Fotocamera
Uno degli aspetti più interessanti di questo dispositivo, tralasciando il discorso modularità, corrisponde alla fotocamera; LG G5, infatti, è dotato di ben due sensori nella parte posteriore di cui uno “standard” a 16 megapixel ed un altro secondario da 8 megapixel in grado di scattare fotografie con un campo di visuale largo 135 gradi, sicuramente non paragonabile ad altri smartphone in circolazione ma piuttosto a qualche action cam, le quali possiedono un effetto grandangolare sicuramente più marcato.
Tuttavia la qualità delle fotografie scattate risulta essere molto buona e soddisfacente e insieme al Galaxy S7 Edge di Samsung, LG G5 al momento si presenta come lo smartphone con la migliore fotocamera attualmente in circolazione; a seguire potete vedere un esempio di registrazione video in FullHD (sono disponibili anche opzioni per registrare video in slow motion oltre che in 4K).
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Software
Dotato dell’ultima distribuzione di Android 6.0 Marshmallow, LG G5 possiede un’interfaccia proprietaria (la LG UX) che è davvero molto veloce ed ottimizzata e garantisce performance di fascia alta, com’è logico che sia. Il sistema è privo di blocchi, lag o rallentamenti di alcun tipo ed è ben strutturato in tutti i vari menu, i quali sono ricchi di opzioni per personalizzare lo smartphone radicalmente.
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Autonomia
Uno degli aspetti più deludenti, se non forse l’unico tallone di Achille di LG G5 è senza dubbio relativo all’autonomia: dotato di una batteria da soli 2800 mAh, LG G5 con qualsiasi tipo di uso ha difficoltà ad arrivare a sera ed anche se si attivano risparmi energetici o se si utilizzano accorgimenti vari, i risultati variano di pochissimo. Le ore di schermo attivo che siamo riusciti a raggiungere, in linea di massima, non superano le 3 ore e 15 minuti, risultato che può essere soddisfacente, ma non se analizzato nel corso della giornata completa che, per forza di cose, non si riesce a coprire del tutto.
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Conclusioni
LG G5, dunque, rappresenta al momento una delle migliori scelte fattibili sul mercato degli smartphone di fascia alta; la fotocamera del G5 è eccellente e rappresenta una grossa novità sul settore, mentre tra i punti a suo sfavore troviamo una batteria che non soddisfa pienamente ed un prezzo, al momento, ancora piuttosto alto (ma ricordate che stiamo pur sempre parlando di un top di gamma).
Pro
- Fotocamera
- Display
Contro
- Modularità da migliorare
- Autonomia