Attraverso la solita rilevazione mensile riguardante il sistema operativo Android, abbiamo avuto modo di vedere che la percentuale di adozione di Android 6.0 Marshmallow nel mese di Aprile è raddoppiata rispetto al mese precedente, passando dal 2,3% al 4,6%. Questa è la distribuzione Android che ha subito il miglioramento più consistente visto anche che, oltre ad Android 5.1 Lollipop che ha ottenuto un +0,2%, tutte le altre versioni sono in discesa.
Versione Android | Dati precedenti (%) | Dati attuali (%) | Variazioni (pp) |
---|---|---|---|
2.2 | 0.1 | 0.1 | 0 |
2.3 | 2.6 | 2.6 | 0 |
4.0 | 2.3 | 2.2 | -0.1 |
4.1 | 8.1 | 7.8 | -0.3 |
4.2 | 11 | 10.5 | -0.5 |
4.3 | 3.2 | 3.0 | -0.2 |
4.4 | 34.3 | 33.4 | -0.9 |
5.0 | 16.9 | 16.4 | -0.5 |
5.1 | 19.2 | 19.4 | +0.2 |
6.0 | 2.3 | 4.6 | +2.3 |
Ricordiamo che la distribuzione Android è calcolata tenendo presente solamente gli utenti che hanno accesso al Google Play Store. Ciò vuol dire che tutti gli smartphone ed i tablet che non possono usufruire delle Google Apps (ci vengono in mente i Kindle Fire di Amazon) non vengono conteggiati nella rilevazione.
La cosa impressionante è che molti utenti (relativamente parlando) ancora continuano ad usare device aventi a bordo Android 2.2 ed Android 2.3 Gingerbrad. In questo caso la critica che ad ogni conferenza Apple rivolge nei confronti di Android e della sua frammentazione è più che giustificata, visto che stiamo parlando di una release software rilasciata ormai diversi anni fa.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che il Direct Boot di Android N manterrà funzionale lo smartphone crittografato anche dopo un riavvio spontaneo.