Forse non tutti sanno che, nonostante le modifiche estetiche ad una nuova versione del sistema operativo siano le più evidenti, rappresentano solo una frazione dei cambiamenti apportati “sotto il cofano”. La stessa cosa avviene già con la prima versione preview di Android N che, a vista apporta modifiche alle notifiche, alle impostazioni ed a svariate altre cose ma all’interno del codice le novità sono molte di più.
Di recente abbiamo scoperto che in Android N sono stati eliminati tutti quei rallentamenti causati dalla fotocamera e dalla connettività WiFi soprattutto negli smartphone meno performanti. In Marshmallow (ma anche su Lollipop e sulle versioni precedenti), infatti, alcune applicazioni monitorano costantemente la situazione dello smartphone al fine di attivare alcune loro funzionalità.
Un esempio concreto è Dropbox che, anche quando non si ha attivo il WiFi, monitora la situazione in attesa sia di nuove fotografie scattate dalla fotocamera che della connettività WiFi per procedere all’upload automatico. Di applicazioni che si prendono queste libertà ce ne sono parecchie e, ovviamente, più ne abbiamo installate e più saranno evidenti i rallentamenti.
Su Android N queste libertà non vengono bloccate ma viene creata una sorta di tabella dei turni da rispettare per ogni applicazione. In questo modo, spezzettando la ricerca di nuovi contenuti, vengono limitati anche i lag.