
Era lo scorso Dicembre quando vi abbiamo annunciato per la prima volta che in Android N non ci sarebbe stato più l’utilizzo delle API Java di Oracle ma una versione open source (Android N abbandonerà la programmazione Java in favore della OpenJDK). Questo perchè le problematiche legali fra Oracle e Google riguardanti proprio l’utilizzo senza permesso delle API java (secondo Oracle) si stanno trascinando sin dal 2010.
Di recente la Corte Suprema degli USA si è espressa in merito a questa battaglia legale dando parzialmente ragione ad Oracle. Essa ha subito messo in moto la propria schiera di avvocati chiedendo a Google la cifra impressionante di 9,4 miliardi di dollari per danni. La somma sembra basata sia sull’effettivo danneggiamento che Oracle ha avuto da ciò (circa 475 milioni di dollari) che dai profitti fatti da Google sfruttando il sistema operativo Android (8,83 miliardi di dollari).
Adottando un OpenJDK, da Android N in poi non vi sarà più bisogno di proseguire la causa in tribunale ma, è ovvio che i (presunti) danni causati da Google dovranno essere pagati. Molto probabilmente il giudice ridurrà l’ammontare del pagamento ma fatto sta che Google probabilmente perderà la causa.
Staremo a vedere comunque come proseguirà la vicenda, sperando che qualsiasi sarà la decisione non ricada sugli utenti.