A differenza della versione con a bordo il SoC Qualcomm Snapdragon 820, che viene commercializzata in USA ed in Cina, il Samsung Galaxy S7 ed il Samsung Galaxy S7 edge con a bordo il SoC Samsung Exynos 8890 e che viene commercializzato nel nostro mercato non solo si è dimostrato più veloce (Samsung Galaxy S7 con Exynos 8890 è più veloce del modello con Snapdragon 820) ma è anche dotato di bootloader sbloccato. Ciò vuol dire che operare di modding su questa variante è molto più semplice.
Un esempio concreto di ciò proviene dalla disponibilità sia della TWRP recovery (TWRP disponibile già per Samsung Galaxy S7 ed S7 edge) che di una semplice guida, che vi proponiamo qui di seguito, per ottenere i permessi di root. Prima di proseguire vi ricordiamo sempre che in questi casi la garanzia legale del vostro device sarà invalidata e, soprattutto con i permessi di root, si avrà accesso alle cartelle di sistema in cui è letteralmente scritto il sistema operativo.
Ad ogni modo, la guida è molto semplice e prevede solo alcuni passaggi:
- Abilitate le opzioni sviluppatore tappando 7 volte sul numero di build nelle impostazioni di sistema;
- Dalle opzioni sviluppatore abilitate l’opzione “OEM Unlock”;
- Scaricate sia l’ultima versione di Odin che il file auto-root specifico per il vostro device (S7 – S7 edge);
- Scompattate l’archivio e rinominatelo “tar.md5”;
- Mentre lo smartphone è spento, tenete premuto il tasto home, il tasto power ed il tasto volume giù per entrare in Download Mode;
- Scaricate ed installate i driver di Samsung in modo che Odin possa riconoscere lo smartphone;
- Avviate Odin e collegate lo smartphone al PC mentre si trova in Download Mode;
- Cliccate sul tasto “AP” di Odin e selezionate il file “tar.md5” precedentemente rinominato;
- Cliccate su START ed aspettate che il processo sia terminato (non verrà mostrata alcuna barra di progresso e lo smartphone si riavvierà più volte).