Attraverso il deposito di un nuovo brevetto presso lo US Patent & Trademark Office, abbiamo scoperto che nei futuri smartphone Galaxy di Samsung potrebbe essere implementato un sistema laser di nuova generazione grazie al quale ottenere delle misurazioni dei parametri fisici più precise.
Il funzionamento di questa tecnologia non è molto differente da quello della tecnologia radar utilizzata da oltre 50 anni nell’aviazione. Sullo smartphone (Samsung parla anche di tablet e wearable) sarebbe posto un sensore in grado di emettere un raggio laser: esso, colpendo la nostra pelle tornerebbe indietro al mittente e, misurando la diversa angolazione di ritorno attraverso algoritmi studiati appositamente, lo smartphone sarebbe in grado di monitorare non solo la nostra pressione sanguigna, ma anche le condizioni della pelle, il ritmo cardiaco, la velocità del sangue, ecc.
Considerando che la richiesta di brevetto è stata depositata da Samsung lo scorso Settembre, crediamo che gli ingegneri si siano portati un po’ avanti nello sviluppo pratico della tecnologia e che, al massimo fra un paio di anni, potremo usufruirne con i futuri smartwatch e smartphone Samsung.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che i nuovi Galaxy S7 ed S7 edge non supportano la ricarica rapida Quick Charge 3.0 (Samsung Galaxy S7 ed S7 edge supportano solo il Quick Charge 2.0).