Xiaomi è sempre più agguerrita ed il mondo della telefonia mobile cinese sembra appartenerle quasi completamente; l’oggetto della nostra recensione di oggi è il nuovo Xiaomi Redmi 3, un dispositivo dedicato alla fascia di mercato medio-bassa ma che, a causa di dazi e spese di importazione, viene a costare decisamente più dei 99 euro previsti al lancio di Xiaomi.
In ogni caso Redmi 3 è caratterizzato da un design ben curato, un form factor che segue i suoi fratelli minori ed una scheda tecnica niente male; curiosi di sapere come funziona? Scoprite tutti i dettagli nella nostra review.
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Video recensione
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Unboxing
All’interno della confezione di vendita, ben curata esteticamente, troviamo:
- Xiaomi Redmi 3
- caricatore da parete da 2A, con presa cinese ed ingresso USB
- cavo USB – microUSB
- manuali di istruzioni rapide in lingua cinese
- spilletta rimozione SIM
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Hardware e parte telefonica
Dotato di un buon Qualcomm Snapdragon 616 Octa-Core (4×1.5GHz Cortex-A53 + 4×1.2GHz Cortex-A53), 2GB di memoria RAM, 16GB di storage interno espandibile tramite microSD (a patto, però, che si utilizzi il dispositivo in modalità Single-SIM, visto che lo slot è condiviso con la seconda SIM) ed una GPU Adreno 405, lo Xiaomi Redmi 3 fa concorrenza senza dubbio a prodotti molto più costosi sul mercato italiano, come ad esempio Huawei G8, che presenta un hardware molto simile, ad un prezzo decisamente superiore.
Il nuovo piccolo smartphone di Xiaomi, inoltre, monta un display da soli 5 pollici con risoluzione HD 1280×720 pixel per cercare di mantenere i costi bassi ed un’autonomia elevata. Xiaomi Redmi 3 è inoltre dotato di una doppia fotocamera, oltre che di una batteria molto performante da 4100 mAh.
La parte telefonica è buona: Xiaomi Redmi 3 è dotato di un doppio slot SIM (una in formato nano, una in formato micro), il quale è condiviso anche con la microSD. La ricezione è nella media, anche se spesso il 4G ha difficoltà ad agganciare il segnale, anche con operatori differenti; a questo proposito, bisogna ricordare che lo Xiaomi Redmi 3 manca della banda 20 LTE, per cui operatori come Wind, qui in Italia, potrebbero avere difficoltà con la rete 4G.
Display | 5 pollici HD 1280×720 pixel LCD 294PPI |
SoC | Qualcomm Snapdragon 616 Octa-Core (4×1.5GHz Cortex-A53 + 4×1.2GHz Cortex-A53) |
RAM | 2GB |
Storage | 16GB espandibili con microSD |
Fotocamera | 13 megapixel con flash LED, frontale 5 megapixel |
Connettività | Wi-Fi, Bluetooth 4.0, GPS, LTE, OTG |
Batteria | 4100 mAh |
Sistema operativo | Android 5.1.1 Lollipop con Miui 7.1 |
Dimensioni e peso | 139.3 x 69.6 x 8.5mm per 144 grammi |
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Design, materiali ed ergonomia
Esteticamente lo Xiaomi Redmi 3 segue esattamente le linee già viste nel suo fratello minore, il Redmi 2 di cui vi parlammo lo scorso anno; le differenze, però, si notano nei materiali adottati e nello stile della back cover, che in questo modello segue una fantasia rombata davvero niente male.
Inoltre in questo nuovo modello di Xiaomi si passa dalla plastica all’alluminio anche se in realtà non è sicuramente un alluminio di prima qualità. La costruzione, comunque, è buona ed il dispositivo non presenta difetti di assemblaggio.
L’ergonomia, inoltre, è eccellente; un dispositivo da 5 pollici è ancora perfettamente maneggevole e, per di più, gli utenti con mani molto piccole potranno servirsi delle ottimizzazioni software che ci permettono di rimpicciolire ulteriormente la schermata di utilizzo, rendendo ancora più semplice e comodo utilizzare lo Xiaomi Redmi 3.
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Display
Il display dello Xiaomi Redmi 3 è un’unità da 5 pollici con risoluzione HD, su un pannello di matrice LCD e con 294PPI di densità pixel. I dati tecnici provenienti dal sito web del produttore cinese potrebbero non essere incoraggianti, ma in realtà nell’uso effettivo il display in dotazione allo Xiaomi Redmi 3 si è rivelato essere un’ottima unità; la taratura dei colori è molto buona così come la luminosità massima.
Gli angoli di visuale sono nella media, e l’unico aspetto che lascia leggermente a desiderare è quello della luminosità: tramite l’apposito controllo, infatti, anche a luminosità minima il display sembra essere molto luminoso e la differenza tra il valore minimo e quello massimo è davvero poca.
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Multimedia
A partire dall’altoparlante, Xiaomi in questo modello non ha studiato al meglio la posizione in cui collocarlo, anche perchè nella back cover il suono risulta sempre leggermente attutito; oltre il posizionamento, però, Xiaomi Redmi 3 possiede un altoparlante più che sufficiente, con un buon volume ed un’ottima equalizzazione.
Nella riproduzione dei video sample, inoltre, il Redmi 3 se la cava bene con i filmati in 2K e FullHD che abbiamo utilizzato nei test (con codec H264 in formato MP4); anche i file FullHD in MKV sono pienamente supportati.
Il gaming inoltre gira molto bene sul Redmi 3: Asphalt 8 riesce a mantenere un framerate costante anche grazie all’ottimizzazione software della MIUI che, come al solito, non delude.
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Fotocamera
A livello di fotocamera il nuovo dispositivo di Xiaomi non delude, ma nemmeno esalta; la camera è da 13 megapixel con un sensore di tipo CMOS ed apertura f/2.0. Gli scatti sono nella media, i colori buoni ma la messa a fuoco non è velocissima e la definizione delle fotografie, anche in buone condizioni di luce, non è il massimo.
La camera anteriore, invece, è un’unità da 5 megapixel: il sensore possiede un grandangolo non molto ampio e le fotografie ottenute risultano leggermente pastose. Qui in alto trovate gli scatti realizzati, mentre a seguire è presente un sample video in FullHD 1080p (il Redmi 3, inoltre, supporta la registrazione video in timelapse).
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Software
Sullo Xiaomi Redmi 3 è installata l’ultima distribuzione di Android 5.1.1 disponibile al momento, in accoppiata alla Miui in versione 7.1 che, come al solito, durante l’utilizzo regala soddisfazioni. Seppur al momento dei nostri test non è presente una rom con lingua italiana ed ottimizzazioni per il nostro Paese, il dispositivo gira nel complesso bene anche se applicazioni come WhatsApp mostrano gran parte delle volte dei problemi con la ricezione delle notifiche, nonostante non abbiamo attivato alcun tipo di risparmio energetico.
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Autonomia
La parte più sorprendente è quella senza dubbio legata all’autonomia; lo Xiaomi Redmi 3, infatti, possiede una batteria da ben 4100 mAh, un amperaggio decisamente interessante soprattutto in relazione al fatto che il device è molto leggero e sottile. Durante l’utilizzo quotidiano Xiaomi Redmi 3 riesce a corprire abbondantemente l’uso stressante, sfiorando anche le 6 ore di schermo attivo, in modalità Dual-SIM e sotto rete 4G.
Siamo inoltre fiduciosi del fatto che, con la ROM italiana e meglio ottimizzata che a breve sarà distribuita, il dispositivo di casa Xiaomi possa acquistare ancora qualche piccolo punto sul fronte batteria.
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Conclusioni
Xiaomi Redmi 3, come al solito, rappresenta il prototipo di smartphone in grado di offrire ottime performance ad un prezzo competitivo; l’ottimizzazione dello smartphone di casa Xiaomi è buona su quasi ogni fronte e l’unico aspetto che lascia leggermente perplessi è la fotocamera.
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Pro
- Compatto e maneggevole
- Autonomia
Contro
- Mancanza banda 20 LTE
- Slot microSD condiviso con seconda SIM