Nelle scorse ore ARM ha annunciato ufficialmente il progetto di una nuova architettura di CPU per dispositivi mobile. Essa si chiama Cortex-A35, è realizzata a 64 bit ed è pensata tenendo presente in primo luogo i consumi energetici. Il Cortex-A35 va ad inserirsi in una posizione precedentemente vuota e corrispondente alle architetture Cortex-A5 e Cortex-A7 per quanto riguarda i 32 bit.
Nonostante il costo di uno smartphone sia definito da molti fattori (SoC, RAM, eMMC, Display, ecc.), ARM spera che l’adozione delle CPU realizzate con architettura Cortex-A35 possa arrivare ad oltre 1 miliardo di smartphone, i cui possessori saranno coloro che non hanno ancora avuto il piacere di possederne uno (i popoli in via di sviluppo).
Non solo le CPU realizzate con architetture Cortex-A35 saranno più economiche da produrre ma, grazie alla loro efficienza energetica, permetteranno ai produttori di equipaggiare delle batterie più piccole (ed economiche) sui propri smartphone, abbassando ulteriormente il costo finale.
Facendo una comparazione diretta fra il Cortex-A35 e la controparte a 32 bit Cortex-A7, si evince che la nuova CPU riesce ad offrire circa il 40% in più di prestazioni ed un consumo inferiore del 10%. Essa inoltre è compatibile con l’architettura big.LITTLE, per cui potrebbe essere accoppiata ad altre CPU in configurazioni octa core, hexa core o addirittura deca core.