Una delle frontiere in cui vi è al momento maggiore concorrenza è quella dei pagamenti da smartphone. Con Apple che ha il suo Apple Pay, Google che ha il suo Android Pay e Samsung che ha il suo Samsung Pay, ci troviamo di fronte solo all’inizio di questa battaglia, in cui presto potrebbero entrare a far parte altri concorrenti.
Al fine di prendersi subito un certo vantaggio sulla concorrenza, Samsung non solo ha strutturato il proprio servizio per funzionare sul 90% dei POS già presenti negli esercizi commerciali ma potrebbe presto rendere disponibile il servizio anche per smartphone di altri produttori:
Rather, it is a competition with the plastic card. More and more, all the plastic cards — gift cards, membership cards and the like — will go inside mobile. Our wallets will get thinner. Samsung Pay and wallets will complement each other, and this will create new value, and become a tool that makes ecommerce much easier,” Injong Rhee said
Ovviamente gli smartphone per sfruttare Samsung Pay dovrebbero equipaggiare uno speciale chip al momento presente solo sui top gamma Samsung, il quale permette loro di interfacciarsi come una sorta di banda magnetica (esattamente come quella delle carte) nei confronti dei POS.