Meizu Pro 5 sarà presentato mercoledì 23 Settembre, e in quell’occasione avremo modo di chiarire non pochi dubbi che fino ad ora hanno pesato sul suo conto: dal design alle caratteristiche, passando per il comparto software (che non si capisce ancora se sarà o meno dotato della nuova Flyme OS 5).
Un’indiscrezione fatta emergere da Li Nan, VP di Meizu, una piccola anticipazione però ce la concede: a suo dire il prossimo flagship punterà molto sull’autonomia, tanto è vero che dopo 8 ore di schermo acceso e 16 ore di utilizzo la carica residua del terminale risulterà essere del 4% (così come provato da una serie di test interni).
Ma le performance della batteria saranno migliorate ancor di più non appena il software finirà la sua fase di ottimizzazione. Elemento che sappiamo essere determinante per quel che riguarda il raggiungimento di questo genere di obiettivi.
Ciò significa che Meizu Pro 5 vorrà far leva anche sul discorso autonomia, cavalcando un’onda mediatica che si è diffusa parecchio nel corso di questi ultimi mesi. Del resto gli utenti non hanno bisogno solo ed esclusivamente di buone caratteristiche hardware, ma necessitano soprattutto di un telefono che riesca a reggere il peso delle applicazioni e di un utilizzo anche piuttosto intensivo.