Il sistema operativo Android Auto si sta sempre più sviluppando e prendendo piede fra le auto di vari produttori. Tuttavia, la compatibilità di esso con gli smartphone di ultima generazione è spesso nulla o almeno all’apparenza lo è. E’ ad esempio il caso del Samsung Galaxy Note 5, phablet presentato qualche giorno fa insieme al fratello col display curvo Galaxy S6 Edge Plus (Samsung Galaxy S6 Edge Plus e Samsung Galaxy Note 5 presentati ufficialmente). Esso all’apparenza sembra non venir riconosciuto da Android Auto ma, modificando un paio di settaggi sullo smartphone, le cose migliorano.
La prima cosa che bisogna modificare è la tipologia di collegamento quando inseriamo il cavo micro USB in “MTP“. Per fare ciò, basta semplicemente:
- Collegare lo smartphone
- Abbassare la tendina delle notifiche e cliccare sul tipo di collegamento
- Scegliere la connettività MTP
Un’altra strada percorribile per far sì che il nostro Samsung Galaxy Note 5 venga riconosciuto è quella di abilitare il debug USB. In questo caso dovremo:
- Recarci nelle impostazioni del software e tappare 10 volte sul numero della build per abilitare le opzioni sviluppatore
- Recarci quindi in tali opzioni ed abilitare il debug USB
Da notare che le precedenti guide sono state testate su un Samsung Galaxy Note 5 brandizzato Verizon, per cui un’unità no brand potrebbe non aver alcun tipo di problema ad essere riconosciuta da Android Auto.