Chissà quante volte avrete sentito discussioni circa l’utilità o meno della risoluzione QHD sulla diagonale di uno smartphone. Tuttavia, presto il discorso potrebbe evolversi in maniera esponenziale, soprattutto dopo aver appreso che Samsung sta lavorando, insieme al governo della Corea del Sud, alla realizzazione di display di dimensioni da 5,75 pollici e con risoluzione 11K. Si, avete letto proprio bene, 11K.
L’investimento iniziale per portare allo sviluppo di questi display è stato di 26,5 milioni di dollari mentre la tempistica prevista per la finalizzazione del progetto è di 5 anni. Il 2020 dunque sembra essere il crocevia di molte importanti tecnologie, come ad esempio la connettività 5G (La rete 5G arriverà nel 2020 secondo Samsung) e le automobili a guida autonoma.
La risoluzione 11K che, in termini da profani, equivale a 11264 x 6336 pixel, compressa in appena 5,75 pollici significa avere una densità di pixel per pollice pari a 2250. Facendo due conti, si avrebbe una risoluzione 4 volte superiore a quella presente al momento sugli smartphone top di gamma.
L’obiettivo di Samsung comunque non è tanto quello di migliorare la qualità delle immagini quanto quello di realizzare pannelli di dimensioni compatte in grado di far visualizzare filmati in 3D ad alta risoluzione e senza l’utilizzo di occhialini. Inoltre, una tale risoluzione sarebbe anche la soluzione ideale per far si che la realtà virtuale assuma un’importanza estrema nel settore tecnologico.
Resta da vedere quanta sarà la potenza necessaria per gestire la risoluzione 11K. Al momento, crediamo che anche le migliori GPU desktop faticherebbero a gestirla.