Dimentichiamo per un momento il fatto che Jelly Bean sia disponibile solo nell’ 1,47% dei dispositivi Android e soffermiamoci su un altro numero: la crescita del 1500% della versione Android 4.1 Jelly Bean, registrata dal traffico web nei primi due mesi dalla sua disponibilità.
Davvero un’ottima notizia per il mondo Android, anche se il problema di frammentazione pare continui ad essere presente. Un buon 57% degli utenti Android sta ancora utilizzando un dispositivo dov’è presente Gingerbread e questa è una versione di Android che risale al 2010. Anche con l’enorme aumento degli utilizzatori di Jelly Bean nel corso degli ultimi due mesi, non si può non notare come questo interessi solo una piccola parte di tutti gli utenti. Ciò significa che i problemi che interessano la frammentazione sono più o meno sempre gli stessi: aggiornamenti lenti, i produttori decidono di non aggiornare i dispositivi più recenti e sono lunghi i tempi di test degli aggiornamenti.
A differenza di iOS, gli aggiornamenti del sistema Android hanno bisogno di funzionare su diversi smartphone e tablet, appartenenti a produttori diversi. Per questo e per i motivi sopra citati, io oramai acquisto solo “Google phone”. E voi?
Fonte: Phonearena.com