Dopo aver recentemente recensito Sketchbook express e mobile ora passo a un prodotto interessante e concorrente: Sketcher.
Per alcuni un programma per disegnare è uguale all’altro soprattutto se è per smartphone visto che non è nobile quanto quello pc. Ma si devono ricredere!
Come grafico e illustratore so quanto meglio sia disegnare con una tablet, una graphic tablet come una wacom, e quanto sarebbe bello usare una Cintiq da 21″. Di cosa sto parlando? Di prodotti professionali per il disegno e che permettono di avere la stessa naturalezza di una matita o biro su carta per non parlare dell’inclinazione e direzione come per l’uso dei pennelli. Tutto questo ha un costo e una dimensione e una non-portabilità.
iPad ci ha fatto sognare appena lanciato per un disegno più naturale e ora con i tablet Android il divario si è azzerato come anche per il parco applicazioni che si sta adeguando.
Una di queste è Sketcher che fortunatamente esiste da “sempre” o quasi e quindi ha avuto modo di adattarsi a tutte le versioni di Android rilasciate finora. Oltretutto come accennato non conosce neanche la frammentazione dei device per quanto riguarda schermi, funzionando così dal piccolo Ideos al grande EEEpad.
Le particolarità che offre non sono per un disegno fine come quello proposto da Autodesk ma per un disegno rapido e con qualche effetto di resa. Infatti i pennelli sono dei piccoli algoritmi per una peluria particolare, come quella che si accenna quando non si è sicuri del primo tratto e si passa più volte. Sarà così semplice fare in pochi tocchi sfumature come dei tratteggi a metà tra Da Vinci e Van Gogh per schizzi molto particolari senza rischiare ustioni da calore dello schermo (salvo chi lo prova su Super Amoled).
Unico neo trovato che non supporta il pinch to zoom o lo zoom in generale ma per il resto per neofiti ma anche per professionisti che vogliono un colpo rapido e non dettagliato è ottimo.
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