Ciò su cui sta puntando particolarmente Samsung nel corso degli ultimi anni, prima con una ricerca & sviluppo molto avanzata e successivamente con la produzione dei primi smartphone commerciali, è senza dubbio la tecnologia dei display flessibili. Essi rappresenteranno il futuro, dato che daranno il via ad una serie di nuove forme e concept che fino ad oggi possiamo solo immaginare.
Nelle scorse ore, il colosso coreano ha voluto condividere con gli utenti alcune delle tecnologie adottate per la realizzazione del display flessibile presente nel Samsung Galaxy S6 edge. Come sicuramente saprete, esso rappresenta l’ultima generazione di display attualmente sviluppato da Samsung, in cui sono state applicate tecnologie all’avanguardia di massima precisione.
Samsung si è concentrata soprattutto sulla flessibilità e sulla robustezza del display del suo Samsung Galaxy S6 edge, implementando un substrato di poliammide, ovvero un materiale plastico che, anche se piegato numerose volte, riesce a mantenere la sua robustezza e la sua integrità, fornendo allo schermo stesso un alto fattore di protezione (molto probabilmente anche i display di nuova generazione implementeranno questo materiale).
Grazie inoltre alla particolare tecnologia AMOLED, in teoria ogni pixel potrebbe essere spento singolarmente. Nella pratica, però, non si è ancora arrivati a questo punto ma comunque la possibilità di spegnere anche una piccola porzione di schermo consente al Samsung Galaxy S6 edge di risparmiare fino al 20% di batteria.