Il progetto Nexus incominciò all’inizio ponendosi come scopo quello della maggior diffusione possibile anche a scapito dei ricavi ottenuti dalla vendita dei dispositivi appartenenti a tale categoria. Tuttavia, questa politica è di recente cambiata, facendo si che il prezzo dell’ultima generazione di terminale Nexus sia allineato con la concorrenza.
Questo piccolo ma fondamentale cambiamento ha prodotto in Google una cosa che non avviene tutti i giorni, ovvero una perdita. Per la prima volta, il settore della linea Nexus sta perdendo attrattiva ed è in calo:
Other revenues grew 23 percent year-over-year to $1.8 billion, and was down 2 percent quarter-over-quarter, driven really by year-over-year growth in the Play Store, offset by decline in Nexus, and the [previously-stated] FX impact.
Analizzando un attimo quanto scritto nel primo paragrafo, fino all’anno scorso Google proponeva il Nexus 5 a 349 euro (lo street price era ed è tutt’ora molto più basso) ed il Nexus 7 2013 a partire da 199 euro. Con l’avvento dell’ultima generazione, però, troviamo il Nexus 6 a partire da 599 euro (dopo la rimodulazione del prezzo) ed il Nexus 9 a partire da 399 euro.
Con questi prezzi, non vogliamo dire che si trovino tablet e smartphone migliori, visto che per ciò che ha Google nel catalogo è il meglio fino a questo momento ma si trovano sicuramente dispositivi con più funzioni.