Ancora una volta ci si trova a parlare di cinafonini, ma questa volta il soggetto non è un Meizu o uno Xiaomi, bensì il Siswoo R8 Monster, un device nato dall’azienda Siswoo, capitanata da Zopo, di cui vi abbiamo parlato in passato con diversi dispositivi.
Il Siswoo R8 Monster è un device con una scheda tecnica molto promettente e con delle prestazioni niente male; ciò che ci lascia perplessi è il prezzo di vendita, circa 250 euro che non sono pochi per uno smartphone praticamente sconosciuto. Ne varrà la pena?
Video recensione
Nella nostra video recensione, come di consueto, abbiamo cercato di dare quante più risposte possibili alle vostre esigenze: ci ha convinti o no? Scopritelo nella nostra analisi approfondita qui in basso.
Unboxing
Come di consueto, i device cinesi ci stupiscono moltissimo nella confezione di vendita: molto ben curata, quella di Siswoo R8 Monster è veramente colma di accessori aggiuntivi. Si parte, infatti, dal caricatore da ben 2A con presa già europea, cuffie auricolari non in ear ma con microfono integrato, cavo usb, cavo OTG per collegare chiavette o HDD esterni allo smartphone che ovviamente supporta tale funzione, pellicola protettiva in plastica (oltre quella già applicata) ed una in vetro temperato, oltre la spilletta per rimuovere la sim. Dotazione molto interessante, ed è evidente anche la cura di ogni singolo accessorio.
Hardware e parte telefonica
L’azienda produttrice ha dato l’appellativo di “Monster” al suo Siswoo R8, ed in realtà, vista la scheda tecnica, il device sembrerebbe un vero e proprio mostro. Non a caso, sotto la scocca, che tra l’altro non è removibile, abbiamo un processore Mediatek MT6595M Octa-Core 2GHz, ben 3GB di ram e 32GB di memoria interna non espandibile tramite microSD. Inoltre, la parte multimediale si presenta con una fotocamera posteriore da 13 megapixel con ottica Sony Exmor, mentre la frontale è da 5 megapixel.
Si tratta, in ogni caso, di un dispositivo Dual-Sim compatibile su slot 1 con sim Micro, mentre sul secondo con sim Nano; inoltre molto interessante è la possibilità di poter switchare con il 4G tra i due slot, scegliendo al momento opportuno quale delle due sim utilizzare in 4G, dal momento che entrambi gli alloggiamenti sono compatibili con le reti LTE.
L’hardware come avrete capito è di tutto rispetto sotto ogni campo, anche se qualche aspetto come la ricezione del Wi-Fi non ci ha colpiti moltissimo come successo con altri cinafonini: in ogni caso, la mancanza di una buona parte Wi-Fi è colmata ampiamente dal sensore infrarossi in dotazione che, grazie all’app che troverete installata in modo predefinito sullo smartphone, permette di comandare gran parte dei dispositivi che funzionano con un telecomando.
Qui di seguito, invece, trovate la scheda tecnica completa del device, in modo da rendervi conto di quanto sia promettente questo prodotto: saranno solo numeri e “pochi fatti”? Continuate a leggere la nostra review.
Scheda tecnica Siswoo R8 Monster
Display | 5,5″ pollici FullHD 1920×1080 pixel IPS |
SoC | Mediatek MT6595M 2,0GHz Octa-Core |
RAM | 3GB |
Storage | 32GB non espandibili |
Fotocamera | 13 megapixel con flash, frontale 5 megapixel |
Connettività | Wi-FI, Bluetooth, Miracast, OTG, NFC, IR |
Batteria | 3350 mAh |
Sistema Operativo | Android 4.4.2 KitKat (Lollipop a breve disponibile) |
Dimensioni e peso | 152 x 77,7 x 8,9mm per 155 grammi |
Il device che noi abbiamo in prova proviene, ovviamente, dalla Cina per cui ringraziamo Etotalk per il sample che ci ha fornito ed ovviamente vi consigliamo l’acquisto presso il loro store, uno dei pochi online ad avere la disponibilità del prodotto (al momento in cui scriviamo, ancora in preordine). Il prezzo, senza dubbio, non è tra i più concorrenziali per un dispositivo pressocchè sconosciuto, ma non ve ne pentirete, soprattutto se non badate troppo al brand legato allo smartphone.
Design, materiali ed ergonomia
Se dovessimo scrivere delle righe sul design di questo Siswoo R8 Monster, senza dubbio non staremmo qui ad elogiarlo molto, anche perchè almeno nella parte frontale è simile a molti suoi concorrenti e lo stesso vale per la parte posteriore, che include un altoparlante (mediocre) al centro in basso, mentre più su abbiamo la fotocamera con subito accanto il doppio flash led.
I materiali sono molto buoni: si parla, ovviamente, di plastica lungo tutto quanto lo smartphone ed uno schermo apparentemente molto resistente. Belle anche le rifiniture laterali lungo lo smartphone, sempre in plastica ma con un effetto metallizzato; molto bello, poi, anche il posteriore del device nella zona relativa alla fotocamera, che spicca per una tonalità metallizzata rispetto il nero onnipresente.
Quanto all’ergonomia e all’utilizzo con una sola mano, non abbiamo avuto molti problemi perchè probabilmente siamo abituati ad utilizzare e testare prodotti abbastanza grandi, e questo sicuramente non è da meno; in ogni caso, il grip è molto buono e si riesce ad utilizzare il device comodamente anche solo con una mano in quasi tutte le situazioni. La back cover, con un effetto quasi zigrinato, conferisce maggiore presa al device che, dunque, è ben saldo tra le mani.
Display
Lo schermo, come già scritto nella scheda tecnica, è un’unità da ben 5,5″ pollici con risoluzione FullHD ed un pannello di tipo IPS. I colori sono molto buoni e ben calibrati; è presente inoltre il sensore per la luminosità automatica che funziona anche in modo piuttosto buono, anche se a nostro parere tende a lasciare la luminosità un po’ troppo bassa, probabilmente questione di taratura a livello software.
L’angolo di visuale è soddisfacente; ciò che ci lascia un po’ perplessi è la luminosità massima supportata dal dispositivo che non ci è sembrata molto alta, soprattutto alla luce aperta. Si riescono, comunque, a visualizzare tutti quanti i contenuti, ma ci saremmo aspettati qualcosa in più.
Multimedia
L’altoparlante è collocato nella back cover posteriore, in basso, e non ci ha colpiti moltissimo: innanzitutto il volume non è molto alto e spesso qualche notifica potrebbe sfuggirvi, poi le varie frequenze non sono molto ben equalizzate, ragion per cui alcuni suoni vengono riprodotti in modo distorto o comunque non all’altezza del terminale che stiamo analizzando.
La riproduzione di filmati in FullHD e 2K avviene senza problemi, ma d’altronde i processori Mediatek non soffrono più dei problemi “di gioventù” e riescono ad eseguire anche operazioni più importanti.
Anche le applicazioni 3D come Asphalt 8 non mettono in difficoltà il dispositivo, che è sempre reattivo e pronto: tra l’altro, scalda davvero pochissimo durante l’esecuzione di queste applicazioni, per cui non ci sono davvero problemi mentre si utilizzano questo genere di esecutivi.
Fotocamera
La questione fotocamera, poi, è abbastanza delicata: il Siswoo R8 Monster monta un sensore da 13 megapixel con ottica Sony Exmor, quindi di buona qualità. Le fotografie scattate non sono poi molto male e lo potete vedere voi stessi dalle immagini qui in basso. La fotocamera frontale è da 5 megapixel ed il risultato è anche piuttosto buono, per cui fino ad ora nulla da dire.
I “problemi” però sorgono nel momento in cui si decide di scattare la fotografia con il flash: nella fase di “pre-scatto” il risultato è buono, ma dopo l’elaborazione finale lo scatto ultimo risulta essere tendente verso il giallo e lo vedete dalla foto qui in basso. Questo succede non solo se si è completamente al buio, ma anche in ambienti con luce se abbiamo abilitato il flash: non si sa effettivamente a cosa possa essere dovuto questo problemino, probabilmente qualcosa a livello software.
La registrazione video è in FullHD e la qualità è piuttosto accettabile anch’essa: vi è la possibilità, poi, di zoomare fino a 4x ed inoltre si può mettere a fuoco in qualsiasi punto mentre si sta riprendendo il fotogramma.
Software
A livello software tutto sembra funzionare in modo eccellente: non vi sono impuntamenti nel sistema, l’ottimizzazione è buona e l’integrazione di ogni singolo sensore in dotazione allo smartphone è eccellente. Il sensore infrarossi, ad esempio, per utilizzare lo smartphone come telecomando funziona in modo ottimale ed è compatibile con un gran numero di prodotti.
- Lockscreen
- Home
- Drawer
- Info dispositivo
La versione di Android in dotazione è la 4.4.2 KitKat con l’aggiornamento a Lollipop promesso tra qualche settimana con rilascio tramite FOTA. Il sistema è ovviamente completamente in italiano e nessuna parte si presenta tradotta in modo pedestre; inoltre i permessi di root sono facilmente attivabili dall’utente.
Autonomia
3350 mAh di batteria, sicuramente ci saremmo aspettati un risultato decisamente migliore sotto questo punto di vista, ma probabilmente il processore Octa-Core è più esigente di pensavamo. Utilizzando il dispositivo in modo stressante sempre con 3G attivo, si riesce ad arrivare a circa le ore 18 con poco più di 3 ore di schermo attivo.
Il discorso migliora leggermente quando si utilizza il device sotto rete Wi-Fi per tutta la giornata, situazione in cui si arriva a fare pure oltre 4 ore di schermo attivo.
Conclusioni
Senza dubbio si tratta di un dispositivo eccellente, se non fosse per qualche problemino (a livello software e dunque risolvibili con qualche fix) come il flash nelle foto in notturna oppure l’altoparlante non molto ben tarato nelle varie frequenze, ma che comunque non dà problemi nel quotidiano. Le prestazioni sono eccellenti sotto ogni punto di vista ed inoltre la chicca del sensore infrarossi per utilizzare lo smartphone come telecomando è ottima (se si pensa che il database di device compatibili è in aumento e sempre modificabile da ogni singolo utente).
Il prezzo di vendita presso Etotalk è di circa 250 euro, escluse spese di spedizione: con tale cifra avrete tra le mani un device promettente e con una scheda tecnica all’avanguardia. Non vi abbiamo ancora convinti?
Pro
- Hardware
- Dotazione accessori
Contro
- Altoparlante
- Flash deludente
Score
Design e materiali - 7.5
Hardware - 8.5
Display - 7.5
Multimedia - 7.5
Fotocamera - 7
Software - 7.5
Autonomia - 7.5
7.6
Titubante
Conclusione : Un dispositivo sconosciuto, ma che promette bene.. se non fosse per qualche piccolezza..