In occasione della Samsung Developer Conference il colosso di Seul ha riacceso i riflettori su quella che tempo addietro abbiamo imparato a conoscere come SAMI, la piattaforma pensata per tracciare i parametri vitali della persona. Ebbene, Samsung torna a lavorarci sopra presentando Simband, un dispositivo indossabile che potrebbe farsi artefice di questa tecnologia tanto ambiziosa quanto utile nella vita di tutti i giorni.
Più in particolare stiamo parlando di una fascia da polso che tenta di discostarsi dal resto dell’offerta wearable: in Simband prende vita una natura modulare tramite la quale sia possibile sostituire ciascun sensore, così da rendere il dispositivo il più congeniale possibile alle esigenze del suo utilizzatore. Un esempio? Qualora volessimo controllare il livello di glicemia potremmo inserire in maniera del tutto autonoma il rispettivo sensore e, al tempo stesso, rimuoverne altri che magari non ci interessano affatto.
Simband, e più in generale la piattaforma SAMI, sono ora a totale disposizione degli sviluppatori che potranno incrementare ancora di più il grado di appetibilità mediatica già rivestito da questa proposta.
Per tale ragione seguiremo con interesse l’evolversi di un progetto coraggioso, innovativo e interessante. Se ben utilizzato, un apparecchio come Simband potrebbe infatti divenire un valido alleato per monitorare le nostre condizioni di salute a 360 gradi!