Con molta sorpresa, Samsung ha presentato durante l’IFA di Berlino la variante del Galaxy Note 4 con display flesso. Il suo nome è Samsung Galaxy Note Edge ed è, in un certo senso, il capostipite di tutti i futuri smartphone con display flessibile. Forse non tutti sanno però che non è il primo smartphone del produttore coreano ad essere dotato di un display ausiliario. Nel “lontano” 2010, infatti, venne presentato il Samsung Continuum.
Tale device era dotato di un display secondario posto al di sotto dei tasti di navigazione di Android. La funzionalità che quel display da 1,8 pollici di diagonale e 480×96 pixel di risoluzione aveva è simile a quella che ha oggi il display flesso di Samsung Galaxy Note Edge, anche se molto meno evoluto. Esso infatti ci mostrava tutti i messaggi in entrata, le e-mail, gli aggiornamenti dei feed RSS, ecc.
Inoltre, tale display ausiliare ci permetteva anche di controllare il player musicale oppure di sapere quale fosse la prossima indicazione stradale durante la navigazione satellitare. A detta di molti, un tale layout era fastidioso, visto che spesso veniva premuto anche il display ausiliario in basso assieme ai tasti indietro, home, menu o ricerca.
Forse pochi di voi lo ricorderanno perchè la sua commercializzazione è stata relegata ai soli USA.