Dopo essere entrata di diritto tra i leader al mondo per numero di brevetti depositati ogni anno -1.528 depositati nel 2010- e aver costruito un business-consumer con smartphone e tablet, Huawei ha compiuto un primo passo verso i dispositivi indossabili quest’anno nel MWC con la Talkband B1 (nella foto sopra).
Talkband B1 è una smartband che si trasforma in auricolare Bluetooth, compatibile sia con Android che con iOS. Il dispositivo è dedicato al monitoraggio dell’attività fisica quotidiana, infatti si occupa di tracciare un profilo dettagliato dell’attività aerobica che svolgiamo, con le funzioni di orologio, conteggio dei passi e calcolo delle calorie bruciate -che è possibile visualizzare sul piccolo display Oled da 1,4” o sull’ app dedicata-. Inoltre, grazie al modulo Bluetooth, è possibile anche rispondere alle chiamate.
Il CEO di Huawei Richard Yu ha ammesso, in un’intervista rilasciata ad Engadget durante l’IFA, che la società ha in programma di lanciare un proprio smartwatch, basato su Android Wear, nel 2015 (non è stata dichiarata una data precisa).
Yu ha aggiunto che il loro smartwatch sarà “innovative and beautiful“, “più bello del nuovo Samsung Gear S” (che usa Tizen, non Android Wear ndr).
Il mercato riguardante gli smartwatch sta diventando uno dei più feroci, con concorrenti del calibro di LG, Motorola, Samsung, Asus e Sony. Siamo curiosi di vedere – magari già al MWC 2015 – cosa ci proporrà l’azienda cinese, che ci ha abituato a prodotti con hardware di ultima generazione associato però a una politica dei prezzi molto aggressiva.