Un pò in sordina e senza alcun annuncio ufficiale Google, nella giornata di ieri, ha abilitato Google Cast, ovvero il mirroring Chromecast dal nostro smartphone o dal nostro tablet. Al momento risultano compatibili solamente alcuni device. Nel nostro test, siamo riusciti ad effettuare il mirroring Chromecast solamente con un Nexus 7 2013.
Abilitare questa funzionalità è davvero molto semplice. In primo luogo, dovremo connettere lo smartphone alla Chromecast così da poter scaricare l’aggiornamento. Una volta fatto ciò, noteremo che all’interno dei quick settings (nel caso del Nexus 7 2013) sarà stata aggiunta una nuova icona chiamata “trasmetti schermo”. Tutto ciò che ci resta da fare è semplicemente cliccare su quell’icona e guardare la nostra TV. Se la Chromecast non è collegata alla stessa rete WiFi, quest’icona non apparirà.
Quasi in maniera istantanea, in TV verrà fatto un mirroring completo di quello che vediamo nel nostro tablet. A differenza del Miracast implementato in molte chiavette dongle, Google ha fatto un ottimo lavoro dato che il ritardo tra ciò che avviene sul display e ciò che viene trasmesso sulla TV è davvero minimo. Se nell’interfaccia utente però non vi sono problemi, essi cominciano ad arrivare non appena avviamo un gioco.
Dai nostri test, giochi poco frenetici come Temple Run, risultano giocabili al limite. Se invece proviamo qualcosa di più complesso, come per esempio Asphalt 8, ecco che il piccolo ritardo si fa sentire. Un altro piccolo problema che abbiamo notato è quello dei video: se vogliamo vedere un filmato sul grande schermo, dovremo necessariamente vederlo anche sullo smartphone, dato che appena lo mettiamo in stand-by, anche il mirroring Chromecast lo fa. In questo modo la batteria ne risente parecchio.
Con questo aggiornamento, Google ha fatto si che quei 35 euro per acquistare Chromecast siano stati tra quelli meglio spesi fino ad oggi (nel settore tecnologico).