Dopo aver visto il disassemblaggio completo di dispositivi come Samsung Galaxy S5 e Samsung Gear 2, poteva mancare il miglior accessorio del MWC 2014 di Barcellona? Certo che no. Ed infatti, ecco arrivare puntualmente l’intera guida al disassemblaggio di Samsung Gear Fit, l’activity tracker che ha stupito tutti (in positivo) fin dalla sua presentazione.
Innanzi tutto, così come per il Samsung Gear 2, si deve rimuovere il cinturino. Dopo di che, si deve rimuovere il piccolo pezzo di plastica posto sopra il monitor di battiti cardiaci. Una volta fatto ciò, si può procedere con l’apertura di Samsung Gear Fit dalla parte posteriore. Dopo di che, ci troveremo di fronte alla componentistica interna del dispositivo.
Con molta attenzione, dovremo estrarre tutto il blocco dei componenti, stando attenti a non distaccare in maniera brusca il cavo che tiene unito il display ad essa. Una volta fatto ciò, potremo analizzare come è fatto e come sono disposti tutti i componenti interni. Ancora meglio, potremo vedere da vicino come è fatto il display OLED curvo, impiegato per la prima volta su questo dispositivo. Nel complesso, Samsung Gear Fit è risultato abbastanza facile da smontare. Ed è per questo che si è meritato un voto di 6/10 sulla riparabilità.
Chiaramente noi vi sconsigliamo di aprire completamente il vostro Samsung Gear Fit, in quanto oltre ad essere pericoloso, invalida completamente la vostra garanzia.