Amazon’s Appstore, il market alternativo che farà la sua uscita in un futuro non ben definito, è sotto sviluppo quotidianamente e continua a migliorare, fino a superare il Market Android. E tutto ciò a un senso. Amazon (lo store online) ha milioni di clienti e un servizio ottimo come quello che potrebbe diventare il suo store non farebbe male agli acquirenti.
Attualmente le funzionalità dei due Market (Google e Amazon) non distinguono di molto. Lo sviluppatore carica la sua app in formato APK, ne imposta i tag, carica degli screenshot ne aggiunge una descrizione e via che l’app viene pubblicata.
Da quanto però riportano gli sviluppatori che partecipano a questo market sembra che Amazon metta a disposizione alcune funzionalità che (ahimè) non sono ancora presenti su quello ufficiale. Sto parlando della possibilità di impostare il giorno in cui l’app sarà visibile, quando iniziare i preordini, quando rendere l’applicazione disponibile per il download e quando invece farla sparire dal negozio.
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Tutte possibilità che per uno sviluppatore si rilevano alquanto importanti. Inoltre non va dimenticata la decisamente migliore UI che mette a disposizione Amazon che fa un po’ sminuire il colosso di Mountain View.
Quindi, ecco il nostro monito a Google. Che inizi a curare anche questi “problemi” del suo Market perchè se no si vedrà soffiare via i migliori rilasci da parte di quelle case che, attratte da un servizio migliore, sposteranno i loro interessi su Amazon e il suo controllatissimo Appstore.