I Drop Test sono dei particolari video in cui alcuni blogger e Youtuber ci mostrano la resistenza agli urti ed alle cadute dei device appena usciti sul mercato. Sono dedicati in particolar modo ai top di gamma appena usciti sul mercato ed oggi vi mostreremo quello che è stato dedicato al nuovo Nexus 5.
Nonostante sia da pazzi distruggere degli smartphone o dei tablet nuovi di pacca, questi video ci mostrano bene come un device risponde alle cadute ed ai colpi che potrebbe prendere durante la sua vita di tutti i giorni. Nel corso dei mesi sul web siamo stati abituati a vederne di tutti i colori, come device trascinati da auto in corsa o altri utilizzati come martelli.
Oggi il Drop Test è di quelli classici, quelli in cui ci viene mostrato il dispositivo cadere da diverse altezze che simulano le varie posizioni in cui si potrebbe trovare il device durante una caduta. Nel video il Nexus 5 si trova davanti agli uffici del Google Plex e viene fatto cadere sul retro scocca, poi su di un lato, quello inferiore, ed infine con il display rivolto verso il basso.
Dobbiamo ammettere che il telefono risulta molto fragile, almeno a giudicare da quanto visto nel video. Esso difatti si rovina subito, anche dopo la caduta sul retro scocca, che solitamente è la parte più resistente agli incidenti. Quando il device viene fatto cadere dalla parte del display invece, esso si distrugge letteralmente.
Le crepe sono moltissime e volano via anche pezzi di plastica della cornice anteriore. Fortunatamente però, il Nexus 5 continua a funzionare anche dopo queste tre rovinose cadute ravvicinate. Magra consolazione. Il device resiste quindi agli urti più comuni, però esteticamente non ne esce affatto bene.
Vi consigliamo quindi di dotare il vostro Nexus 5 degli accessori ufficiali di protezione, come il Bumper e le Quick Cover ufficiali. Nel caso non vogliate spendere tanti soldi in accessori ufficiali, vi consigliamo di farvi un giro su Amazon o altri siti del settore, per trovare cover a basso prezzo e che possano garantirvi una degna protezione. Eccovi il video in questione.