Sembra finalmente iniziare a delinearsi un quadro chiaro e nitido per il futuro del nuovo Nexus 7 in Europa, la cui distribuzione era stata scossa da alcune notizie non molto rassicuranti per la restrizione ad alcune versioni, ovviamente molto attese dagli utenti del vecchio Continente, come quella dotata di supporto LTE che, come è stato visionato nei giorni scorsi, è anche compatibile con le infrastrutture italiane.
Non a caso la stessa Google, tramite il sito ufficiale del Nexus 7, aveva eliminato dalla pagina per la vendita in Europa il supporto LTE, sostituendolo con la tecnologia HSPA+, un’eventualità che ha subito generato il malumore un’ampia fetta di utenti indispettiti dalla probabile e mancata distribuzione LTE, fattore considerato indispensabili per poter usufruire dei vantaggi indotti da questa nuova tecnologia.
Stando a quanto visionato stamane, il colosso di Mountain Views, avrebbe risolto con ASUS il problema riconsiderando la scelta e tornando indietro sui propri passi, al punto da riapparire, nelle medesima pagina da dove era sparito, proprio il supporto LTE, il tutto per evitare di generare un flop di vendite del nuovo tablet da quale la stessa Google si aspetta molto, specialmente in virtù delle ottime caratteristiche tecniche sin qui mostrate, anche durante la presentazione ufficiale.
Ricordiamo, per chi non lo sapesse, che il Nexus 7 2013 sarà commercializzato in 3 diverse versioni, con le prime due basate su connettività Wi-Fi, divise per tagli di memoria da 16 e 32 GB, al prezzo rispettivamente di 229 e 269 euro, mentre la terza versione sarà basata su connettività 3G/4G, disponibile nel solo taglio di memoria da 32 GB, ed al costo di 349 euro, il tutto grazie alla conversione dollaro-euro basata sul rapporto 1:1 che consente di non far lievitare i prezzi come solitamente accade in questi casi per via di tasse come quelle IVA oltre che le sottili differenza di valuta. i Modelli saranno disponibili in Italia soltanto a partire dal mese di Settembre, periodo nel quale dovrebbe avviarsi la distribuzione sui vari canali commerciali come internet e grande distribuzione diretta.