Da tempo si parla del concetto di Cloud, sollevare i device dall’onere dell’allocazione fisica dei dati, demandando tutto ciò a server in rete. Il vero potere di internet.
Ormai ci sono tantissime soluzioni tra cui si può scegliere per usufruire dei benefici della “nuvola”, basti pensare a Skydrive di Microsoft, iCloud di Apple, a Dropbox o anche alle altre offerte che ogni produttore propone per i propri prodotti (ad esempio ASUS per i propri tablet e PC).
Anche Google ha da sempre un servizio di allocazione dati nella “nuvola” anche se in modo un po’ celato. Si chiama Gmail, che con i 2GB di spazio per la memorizzazione degli allegati permette di memorizzare sui server di Mountain View i propri dati/file (se pur con qualche limitazione), ai quali si può accedere da un qualsia dispositivo esistente. Un po’ la stessa cosa, ma per quanto riguarda video e foto, è riscontrabile anche con l’instant upload di Google Plus.
Google però è intenzionata a uscire allo scoperto, proponendo un servizio Cloud che venga definito effettivamente per quello che è.
Si chiamerò Google Drive e si proporrà con le medesime caratteristiche degli altri servizi che Google già propone: gratuito e accessibile ovunque.
Infatti si parla di circa 5 o 10 GB di spazio allocativo gratuito, che potrà essere esteso con delle ulteriori sottoscrizioni che saranno però a pagamento.
Non ci resta quindi che aspettare e vedere cosa Google ha effettivamente in serbo per noi…