Nonostante i wearable realizzati da Fitbit siano molto apprezzati da parte degli utenti, soprattutto quando si tratta delle smartband, le vendite non sono minimamente paragonabili a quelle di Apple Watch. Inoltre, la concorrenza di Xiaomi e Huami con Amazfit sta diventando sempre più pressante. A questo proposito, un nuovo report di Reuters indica che Fitbit si è affidata alla società di investimenti bancari Qatalyst Partners per discutere di una potenziale acquisizione da parte di Google.
Fitbit Ionic, il primo smartwatch dell’azienda, è stato un flop. A ciò seguì il Versa e una versione più economica chiamata Versa Lite. Mentre quest’ultimo può monitorare la frequenza cardiaca dell’utente e tenere traccia dell’attività fisica, non può memorizzare musica. Le scarse vendite del dispositivo hanno costretto Fitbit a tagliare le sue stime di entrate per quest’anno da 1,55 miliardi 1,45 miliardi di dollari.
Il CEO James Park ha dichiarato: “Mentre Versa Lite ha ricevuto ottime recensioni, abbiamo visto che i consumatori erano disposti a pagare di più per uno smartwatch con funzionalità aggiuntive o cercare sconti sul prezzo di listino“.
Quindi il mese scorso Fitbit Versa 2 è stato lanciato con funzionalità aggiuntive come l’assistente digitale Alexa di Amazon, la possibilità di archiviare musica e un sistema di pagamento mobile online (Fitbit Pay).
Mentre Fitbit non è sicura se perseguirà nella vendita, Qatalyst ha cercato di convincerla a dare un’occhiata alle potenziali offerte e, secondo quanto riferito, la banca d’investimento ha cercato di convincere l’azienda che Google potrebbe essere interessata.
C’è da dire però che il Versa 2 ha un prezzo di 230 dollari negli USA e 229 euro in Italia, il che significa che va dritto in competizione con Apple Watch Series 3, il cui prezzo è stato appena abbassato a 199 dollari.
Insomma, la concorrenza non sta ponendo Fitbit nella migliore delle posizioni. Ed ecco allora che Google potrebbe essere una soluzione perfetta.